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Bella Ciao "resistenze": dai partigiani a tiktok

La storia di una canzone in un film di Giulia Giapponesi sul fenomeno canoro anche di costume per tutte le rivoluzioni, progetto prodotto da Codalunga con il sostegno della Regione Emilia Romagna

di Francesco Zingrillo
6 nov 2020
Sentiamo Giulia Giapponesi
Sentiamo Giulia Giapponesi

“A song of revolutions” entrata in serie televisive, jingle pubblicitari, hit e social internazionali come tiktok: da Occidente a Oriente, “O BELLACIAO-BELLA CIAO, CIAO, CIAO”, cantata in giapponese dai teenager o in curdo dalle guerrigliere al fronte. Si diffonde tradotta in tutte le nuove resistenze postmoderne e globali pure pandemiche perché la libertà è di chi se ne serve e ne ha... (o la vuole).  Giulia Giapponesi produttrice, editor e regista, ha pensato a una coproduzione internazionale rivolta ai musicisti che da sempre la suonano in più versioni accattivanti e a quelli che la cantarono (in Emilia Romagna) e la canteranno (in tutto il mondo). 

fz

Intervista con GIULIA GIAPPONESI autrice e produttrice film


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