Bilancio positivo per la mostra “La fine dell’avanguardia” chiusa ieri

Oltre 3.000 visitatori non solo sammarinesi, ma anche dall’Emilia Romagna, da Roma, da altre città italiane, attirati dalle peculiarità della mostra “La fine dell’avanguardia”. Nei 150 mq della galleria Arzilli il curatore Vittorio Sgarbi ha condensato quadri di un periodo importante della storia italiana, dalla depressione al boom economico. Le avanguardie artistiche del XX secolo nella quasi totalità hanno contrastato le concezioni artistiche, filosofiche e scientifiche vigenti in quel periodo. Da De Chirico a Carrà, da Severini a Balla, da Campigli a Gottuso e anche due dipinti di Marino Marini, precedenti alle opere di scultura. Nel video l'intervista a Francesca Brugnettini (Galleria Palazzo Arzilli)

Myriam Simoncini

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