
Una storia paradossale e travolgente sull'amore che muore improvvisamente come un asteroide in caduta libera lasciando un'intollerabile finitezza. Un omaggio al musical di Marco D'Agostin che con ironia si muove tra paleontologia, danza e musica: modi di ridisegnare la capacità d'infinito di ognuno. Danza e teatro di ricerca guardano con distacco al musical ma se una storia passa dal dolore incontra la catarsi che solo lo spettacolo può esaltare: il senso della catastrofe imminente è un asteroide, appunto, che forzatamente ci cambia dentro - dice l'artista nelle note di scena durante il backstage.