Distretto culturale: ecco i primi 4 vincitori dei bandi di concorso

Sono quattro, sono innovativi, e provano che i sammarinesi hanno idee e voglia di mettersi in gioco. Il distretto culturale rovescia un paradigma consolidato: la cultura in questo caso non ha un costo – ha spiegato Fabio Donato, professore all'università di Ferrara e rappresentante italiano nella commissione per i finanziamenti europei – ma è investimento che genera economia. La scelta della parola distretto, del resto, non è casuale. I progetti sono proposte credibili, in grado di auto sostenersi. E testimoniano la grande vitalità che c'è nel paese, nonostante i tempi difficili.
Giovanni Giulianelli, Tommaso Rossini, Lucia Righi e Fabrizio Bernardini; saranno loro a dare nuova vita al bar del teatro Turismo e al locale del merchandaising a Palazzo Graziani. Le loro proposte: un laboratorio per i più piccoli con produzione di prodotti; la vendita di oggetti d'arte realizzati da artigiani locali e del Montefeltro; un bar luogo d'incontro e di scambio culturale nel nome delle tipicità enogastronomiche. Ci sarà anche una scuola di circo contemporaneo, con esibizioni nelle vie del centro per portare anche da noi la cultura dello spettacolo di strada. Ora si va avanti con altri tre bandi di concorso, già disponibili on line e aperti fino al 19 luglio, per valorizzare l'itinerario dei Mulini di Canepa, raccontare la storia attraverso il cibo e per gestire il nuovo spazio espositivo “Terra libera, terra aperta” a Palazzo Graziani.

mf

Distretto culturale: ecco i primi 4 vincitori dei bandi di concorso

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