Alla scoperta della nuova Galleria d'arte: San Marino presenta il suo "museo diffuso"

La differenza tra una galleria d'arte pubblica e una privata è che la prima valorizza la storia di un Paese, come spiega Rita Canarezza degli Istituti Culturali a pochi giorni dall'inaugurazione della Galleria di arte moderna e contemporanea.

Un evento storico, con le Logge dei Volontari recuperate e restituite alla cittadinanza sotto forma di museo tecnologico, accessibile e dedicato ad opere che hanno segnato la storia artistica del Titano dagli anni '50 ad oggi. Emilio Vedova, Achille Perilli ed Enzo Mari sono alcuni degli artisti.

La nuova galleria sarà il polo principale di un nuovo “museo diffuso”. Perché altri due "bracci" del museo saranno l'ex monastero Santa Chiara, con la Scala Santa che ospita l'intervento di Enzo Cucchi datato 1987, e l'ex galleria Montale, con le tre T di Maurizio Cattelan create nel 1991. Segni sul muro restaurati e il cui significato è legato alle vicende di quei luoghi

Marina Busignani Reffi, Walter Gasperoni, Gilberto Giovagnoli e Patrizia Taddei sono le firme sammarinesi di una mostra che percorrerà anche contrada delle Mura, il museo di Stato, la pinacoteca San Francesco e il ridotto del teatro Titano.

Mauro Torresi

Nel servizio, l'intervista a Rita Canarezza (Istituti Culturali)

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