Travestitismo di scena e scambio di ruoli e sesso nella vita. Come sopravvivere nella Germania anni 30 e nella Berlino del muro comunista fino ai 90 in un dialogo serrato tra l'intervistatore WRIGHT (drammaturgo americano che scrisse IO SONO MIA MOGLIE) e la signora tedesca CHARLOTTE scampata alla morte molte volte. Ragazzina sedicenne mise gli abiti della zia e (s)fuggi alla sua identità di giovane hitleriano (nato Lothar Berfelde) salvandosi dai nazisti prima e dai comunisti dell'Est poi travestito/a da donna divenne moglie di se stesso nascondendosi come marito. Di Giacomo veste una ventina di personaggi e recita i 2 ruoli passando da un travestimento all'altro come in una inchiesta giornalistica recitata al pubblico. Il gioco di maschere si basa su una storia vera. Icona della diversità la von Mahldorf scappo nel 1991 in Svezia già in piena riunificazione delle Germanie (dopo un attacco naziskin al suo museo-casa di cimeli ebraici) e morì donna scandinava.
fz