E' la potenza immaginifica che ci scaraventa, Avatar, noi stessi, su quel lussureggiante pianeta di Pandora. Siamo nel 2154 in una Terra ancestrale, che abbiamo perduto e distrutto. Una spedizione di umani arriva dalla Terra, una volta scoperte le grandi risorse energetiche di Pandora, vorrà in tutti i modi estrarle e farle proprie per risolvere i problemi creati sul proprio pianeta. Pandora invece è la casa dove vive una razza di alieni blu conosciuti come i Na'vi che si contraddistinguono per il loro rapporto positivo con la natura. Polpettone ecologico, l'ha chiamato qualcuno. Eppure l’ambientalismo del regista è coerente con una storia semplice e assoluta, epica ed etica. Intanto del fenomeno si stanno occupando anche i medici Usa. La CNN racconta che in uno dei tanti forum on-line tra i fans sta emergendo una forma di patologia psicologica legata al film, una sorta di depressione post Pandora dopo aver visto un mondo che sembra il paradiso perduto.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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