
Si chiude anche la seconda fase dello Eurovision Song Contest di Basilea. Alla St. Jakobshalle la seconda semifinale che ha in parte confermato i pronostici del pre-gara: tra i Paesi che passano Israele, Austria e Finlandia. Oltre a loro, guadagnano il posto in finale anche Lituania, Armenia, Danimarca, Lussemburgo, Lettonia, Malta e Grecia.
Australia tra gli eliminati 'eccellenti', nella top5 per gli scommettitori, e Cechia, nella top 10. Trionfano, invece Lettonia e Danimarca che erano in zona retrocessione, sempre per i bookmakers.
Tra gli artisti più applauditi della serata Erika Vikman che porta sul palco Ich Komme: performance pirotecnica, piena di energia e con chiari riferimenti alla dimensione erotica. Convince il pubblico anche JJ, rappresentante dell'Austria, con il canto lirico e uno staging che punta tutto sulle emozioni. Previsioni rispettate anche per Miriana Conte (Malta) che scuote l'arena con Serving: ritmo coinvolgente e forte presenza scenica. Yuval Raphael per Israele propone New Day Will Rise: la cantante dimostra una notevole capacità vocale, passando subito il turno.
Sono solo alcuni degli artisti che hanno fatto sognare il pubblico europeo nella semifinale che precede l'appuntamento cruciale: la finalissima del 17 maggio. Ci sarà anche Gabry Ponte per San Marino, in gara per la vittoria finale.