Eurovision Song Contest: San Marino manca la finale ma migliora la sua visibilità a livello europeo

L’avventura di Senit all’Eurovision Song Contest è finita ieri sera, poco dopo le 23,00. San Marino non è rientrato tra i dieci Paesi che accedono alla finale di sabato, in base alla somma dei punteggi espressi dalla giuria di esperti e dal televoto. Risultato inesorabile, che - a detta di molti - non rende giustizia alla qualità di “Stand by”.
Fuori anche Polonia, Albania, Malta, Croazia, Portogallo, la Turchia inaspettatamente, come pure Norvegia e Armenia, i due Paesi con i principali tormentoni di questa edizione. Si qualificano invece Russia e Azerbaijan, Georgia, Serbia, Grecia, Svizzera, Lituania, Ungheria, Finlandia e Islanda. Al di là dell’amarezza, per San Marino un’esperienza comunque positiva nella consapevolezza di aver preso parte ad un progetto di nation branding con pochi eguali. Non ultima, l’emozione di vedere la bandiera biancoazzurra sventolare di fronte al palco dell’arena, sotto gli occhi di tutta Europa. La gara, in ogni caso, prosegue: domani la seconda semifinale per completare il quadro dei Paesi che si contenderanno la vittoria. Oltre ai 5 big, spiccano Russia e Azerbaijan ma senza trascurare la variabile outsider. Nel video l'intervista a Senit e ai coristi Monica Sarti, Gino Emnes e Kasia Walczak

Silvia Pelliccioni

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