I film 'sammarinesi' dei primi di maggio

NOHA sarebbe NOE': nipote di Matusalemme padre di Sem e Cam nonché di Jafet: 10 generazioni da Adamo in poi in cui c'è l'universo conosciuto spaccati dal DILUVIO UNIVERSALE. Nel primo tempo c'è la lotta fra titani, angeli caduti e uomini maligni, una via di mezzo tra bene, male, l'assenza dell'uno e del rispettivo altro...
Poi tutto scorre e inizia il diluvio, Dio si vendica (almeno quello ebraico della torah) ma l'arca delle bestie con la stirpe eletta di NOE' approda in un mondo nuovo che poi sarà il nostro, almeno così sembra dall'epilogo filmico, ( Noha si ubriaca con il succo della vitis vinifera) e i suoi figli si disperdono sulla terra causa l'ebbrezza del padre si sentono liberi di sbagliare e nei millenni ( per non parlare dei secoli) lo faranno.
GRAND BUDAPEST HOTEL è un gioiellino di film un vero bijoux colorato a pastello (non mancano gli effetti speciali di 'marzapane' così poetici da far innamorare!). In uno splendido albergo sulle nuvole, raggiungibile dalla sola funivia, si può osservare il mondo che passa di sotto. Dentro l'hotel tanti bizzarri personaggi da far ridere e piangere; come nei sogni ci si sveglia di botto e si vede la realtà...
fz

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