
Salgado testimone del reale: sociale e naturale. La sua fotografia in bianco e nero è al contempo lirica e vera: lo si comprende dalle sfumature perché c'è uno stupore nelle cose, in tutte le cose. È solo una questione di sguardo, e il suo è formidabile, che siano persone o cose, appunto, le guarda da dentro e ci restituisce il respiro della sua anima senza mai giudicare ma amare, sì. Schierato da sempre per la natura e l'ecosistema della sua splendida terra, il Brasile, così pieno di diversità. I suoi scatti seminano speranza nell'umanità proprio dentro la devastazione e la distruzione coglie quel che inferno non è. Tutto nella luce dei suoi chiaroscuri fotografici realizzati per contrasto, vicino/lontano (come stringere con due dita l'occhio). Sebastião ha toccato (e fotografato) tutt'e cinque i continenti come se li abitasse da sempre per salvarli... in semplice povertà di cuore.