Giancarlo Frisoni in mostra con “Segni di memoria”

Segni su muri screpolati di un vecchio ghetto, antichi rabberci dai colori attenuati dallo scorrere del tempo, tuttavia luminosi, vivi. Impressioni catturate dall'occhio attento del fotografo, quello stesso attento sguardo che le ha riportate su tela. Pittura informale: colpisce l'attenzione scrupolosa riservata a tecnica e materiali. 36 tele che da subito fanno pensare alla vita, all'importanza di preservare la memoria. Dove tutto ha una logica e un equilibrio. Un invito a lasciare aperta la porta del cuore per coglierne appieno il significato e la poesia. Nel video l'intervista a Giancarlo Frisoni (Artista)

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy