Un convegno, una giornata per ricordare Marino, terra di solidale accoglienza, attraverso l'indagine storica, per lasciare un segno alle nuove generazioni. Il valore della memoria per il segretario alla cultura Giuseppe Morganti, nel presentare l'evento di Asset Banca, “San Marino terra di giusti”. L'iniziativa più importante degli ultimi 10 anni, per il Presidente Stefano Ercolani e che ha visto impegnati studiosi e ricercatori, coordinati da Davide Bagnarese, docente all'Ateneo d Bologna.
Un anno di approfondimento e ricerche, che muove però dal testo di Giuseppe Marzi, “Il Viale delle Rose”: le testimonianze a tenere viva una storia che poteva andare perduta e l'accoglienza di San Marino alle famiglie ebraiche perseguitate dal nazi-fascismo. Ai Reggenti anche un omaggio particolare: parla Baby Mandelli, figlia di donna ebrea, che sul Titano era rifugiata per sfuggire ai tedeschi. La sua casa era proprio nel "Viale delle Rose". Alla Reggenza oggi ha portato il suo grazie. Nella commozione, i Capi di Stato Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti ricordano, ancora, il valore della memoria per le nuove generazioni; il dovere di ricordare anche i giusti. L'interesse storico del lavoro, ma soprattutto la testimonianza di un popolo che non restò indifferente.
Annamaria Sirotti
Un anno di approfondimento e ricerche, che muove però dal testo di Giuseppe Marzi, “Il Viale delle Rose”: le testimonianze a tenere viva una storia che poteva andare perduta e l'accoglienza di San Marino alle famiglie ebraiche perseguitate dal nazi-fascismo. Ai Reggenti anche un omaggio particolare: parla Baby Mandelli, figlia di donna ebrea, che sul Titano era rifugiata per sfuggire ai tedeschi. La sua casa era proprio nel "Viale delle Rose". Alla Reggenza oggi ha portato il suo grazie. Nella commozione, i Capi di Stato Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti ricordano, ancora, il valore della memoria per le nuove generazioni; il dovere di ricordare anche i giusti. L'interesse storico del lavoro, ma soprattutto la testimonianza di un popolo che non restò indifferente.
Annamaria Sirotti
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