Tre donne inquiete di diverse età e legami strani confondono le loro vite tra spiritismo (metafonia), sogno e paura: una casa per una notte che sembra avere la nebbia oscura già dentro... Innegabile ispirazione gotica padana (emiliano romagnola) del film che ricorda le “Voci notturne” tv scritte da Pupi Avati (senza dimenticare “La casa dalle finestre che ridono” in un “casone” delle Valli di Comacchio). La dipendenza emotiva della giovane protagonista è, in fondo, la fragilità che genera paure umane aprendo al terrore...