Il tema dell'Unione Europea nell'età dell'incertezza è quanto mai d'attualità in questi giorni. Il dibattito ha preceduto “La conquista dell'infelicità” su come siamo diventati “classe disagiata” dal testo di Raffaele Alberto Ventura. Paolo Nori introduce la sera il suo libro UTET dal titolo ironico (e indicativo) NON E' COLPA DELLO SPECCHIO SE LE FACCE SONO STORTE. Argomenti forti anticipano il weekend con “IN DIFESA DELL'UMANO. Pasolini tra passione e ideologia” di Desogus (per la Nave di Teseo). Comunicazione e nuove tecnologie che accompagno la televisione insieme alla nuova “questione di classe” lascia spazio alla CHIESA DI LEONE E IL MONDO di Calabrò-Melloni. Gli incontri aperti proseguono fino al 19 ottobre. 140 ospiti in 13 sedi diverse anche “Metropolitane” (Castelfranco Emilia). L'obiettivo è come rintracciare una forma di comprensione dentro il caos ben oltre i conflitto. Migrazioni e “ascensore sociale” visti dall'università. Offrire strumenti critici a tutti è la mission degli organizzatori e della città.