I materiali nocivi che ogni giorno il mare assorbe possono avere una seconda vita. Bottiglie di plastica, tappi e soprattutto tavole in legno vengono tirati fuori dall'acqua e diventano tartarughe, cavallucci marini, gabbiani, pesci e balene. Il merito è dell'artista veneta Silvia Pasqualato, in questi giorni alla Fondazione Cetacea di Riccione per presentare le sue creazioni con il solo obiettivo di unire arte e artigianato per difendere il mare dall'inquinamento e celebrare il fascino delle creature che lo popolano. Dopo anni di restauro e decorazione, nel suo laboratorio a Venezia, di vecchi pezzi di arredamento comincia a sperimentare lavori artistici e originali con il legno riciclato... “Dal mare, per il mare”, è il titolo dell'evento perché le opere saranno messe in vendita e parte del ricavato sarà destinato all'Ospedale della Tartarughe.
Sentiamo Silvia Pasqualato
Francesca De Martino