12 donne, 12 storie di coraggio, dove la bellezza si fa luce e racconta la rinascita. "ri-BELLE" non è una semplice mostra fotografica, è uno sguardo sull'anima, celebra la resilienza, la forza, la voglia di vivere. Perché dietro ai sorrisi e agli sguardi fieri c'è il cuore di chi ha combattuto la battaglia contro la malattia, con le sue sofferenze, paure, incertezze. Sono donne che hanno affrontato il tumore al seno e si sono messe in gioco, come a dire: guardatemi, ce l'ho fatta, non mi sono arresa. Per Elisa Giorgetti che le ha immortalate con il suo obiettivo è stato un viaggio intenso, un incontro straordinario. Da cui sono nati ritratti che trasmettono non solo bellezza ma umanità e gioia. “Le donne stesse sono venute da me per dirmi grazie”, ci racconta. “E' stato meraviglioso, un momento solo loro. Un po' di luce in un momento tanto tragico e buio. E l'ho tirata fuori tutta la luce che ho visto”.
Elisa è un'artista sensibile, sul suo sito si descrive così: “io sono le mie fotografie”. E' abituata a “cogliere l'attimo” e ama costruire legami. Dietro ad ogni foto c'è un percorso di conoscenza, di ascolto. E' da qui che si sviluppa la fiducia. E la fiducia rende le foto vere. “E' stata una delle cose più toccanti che ho fatto. Queste donne mi hanno dato tantissimo, sono proprio ribelli. Si sono ribellate al dolore, a ciò che non volevano, hanno tirato fuori tutta la forza, si sono riguardate e si sono riviste belle. Ancora di più”.
Sala piena al taglio del nastro alla Sums. L’iniziativa è sostenuta dalle Segreterie di Stato Istruzione e Sanità, e vede la collaborazione degli Istituti Culturali. La mostra nasce come declinazione del progetto “Il tuo sorriso, la nostra forza”, ideato dal Breast Surgery in occasione dell’Ottobre Rosa. “Questa esposizione – ha commentato Teodoro Lonfernini - non è solo un evento artistico, ma un inno alla vita, alla femminilità e alla forza di chi affronta la malattia senza lasciarsene definire”. Ri-BELLE, per le sue protagoniste, è stata come una cura.