Italo Cucci torna a casa; a Novafeltria presenta "Elettroshock"

Italo Cucci torna a casa e ritrova la sua gente. A Novafeltria, in Teatro Sociale affollato, il famoso giornalista ha presentato “Elettroshock- sono ancora vivo- e la chiamano depressione”. Un volume scritto a quattro mani con il figlio, che il suicidio di Robin Williams ha riportato prepotentemente d'attualità.
Malattia non malattia, contenitore di varie patologie, che una volta si chiamava esaurimento nervoso; l'esperienza personale di Ignazio, il dolore che spinge il padre a mettersi in discussione. Pacato e ironico Italo Cucci ha parlato a cuore aperto: della sua famiglia più volte toccata dal dolore- la figlia Francesca è morta di leucemia a soli tredici anni – della scelta sofferta di ricorrere all'ettroshock per liberare Ignazio dei suoi demoni, dei rari momenti di sconforto. Svelando il suo lato più intimo e nascosto, senza cedere al vittimismo o alla tristezza. Ha emozionato e si è emozionato, in una atmosfera familiare, arricchita dall'esibizione del coro lirico "voci del Montefeltro".

SB

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy