
C'è amore e amore ma quello di Mastandrea è veramente particolare, inizialmente 'ospedaliero' (nasce in corsia tra degenti): malattia del cuore di cui aver cura cambiando... se possibile insieme. I NONOSTANTE, Invece, sono una categoria umana -secondo l'attore-regista- rimasta sospesa tra vivere e morire. Due persone andate in coma (dalla vita) che NONOSTANTE tutto riescono ad amarsi ancora e non hanno più paura della fine (cioè di tutto ma non necessariamente della morte). “Bisogna (sempre) cominciare dalla fine” per capire - sembrano dire i protagonisti senza un vero nome: lui, lei, la veterana (Laura Morante) e il prof. (Lino Musella). Basta! vivere sospesi (paralisi), dice Mastandrea.