Ci sarà da ridere, ma anche da riflettere nella terza edizione di “La vita è un Luna Park” portato in scena dal Piccolo Teatro Arnaldo Martelli al Centro Sociale di Fiorentino. Spettacolo che rispecchia la vita, racconta Augusto Casali, con cose belle e brutte; un saliscendi come su un ottovolante.
"È anche un tipo di spettacolo quasi cabarettistico, dove si ride, anche alle volte amaramente - afferma Augusto Casali - e si riflette sulle cose che si dicono e che si vedono. È uno spettacolo coinvolgente, anche perché coinvolge tutta la sala e anche alcune scene saranno proprio in mezzo alla gente che partecipa proprio direttamente".
Edizione che vede la collaborazione con la Giunta di Castello di Fiorentino. Tra gli obiettivi per le prossime edizioni anche il coinvolgimento degli studenti di elementari e medie: "Per coinvolgere i ragazzi sia per un fatto di esperienza teatrale - fa notare Lidia Mini, Giunta di Castello di Fiorentino - ma anche per coinvolgerli nel dialetto sammarinese, perché ci doveva essere una parte dello spettacolo in dialetto e quindi volevamo unire le due cose".
Nel servizio le interviste ad Augusto Casali e Lidia Mini (Giunta di Castello di Fiorentino)