"Madonne, donne e libertine": facce di donne viste dagli uomini nella pittura classica

Volto specchio dell’anima, del cuore e anche del corpo. Sacro, quotidiano e profano, sulla faccia: sante non femmine, madri distinte dalle mogli e lontane dalle amanti, concubine per soli libertini d’altri tempi: il libertinaggio al femminile può essere anche un atteggiamento di complicità per i propri uomini non necessariamente prostituzione anzi una posa sensuale nello stile discinto di Paolina Bonaparte, ad esempio.
Certo, ci sono pure i colori di femmina nella seduzione del sesso pagato in case di tolleranza.
Donne contemplate nella sacralità del focolare domestico.
Sante, nella vita consacrata al dolore e alla fatica, innamorate di Dio.
Amanti de’ “IL PIACERE” d’altri tempi quando i vizi privati erano pubbliche virtù non soltanto per l’aristocrazia anche il popolino tradiva un nuovo senso del peccato prepotentemente borghese.
Mostra unica anzi un unicum a San Marino da un’idea di una giornalista e critico donna, Francesca Brugnettini curatrice dell’allestimento museale in cappella Sant’Anna.

Francesco Zingrillo

"Madonne, donne e libertine": facce di donne viste dagli uomini nella pittura classica

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