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Mediterranea 19 a San Marino, presentata la Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo

In collaborazione con Segreteria Cultura, Istituti Culturali, Università di San Marino. Inaugurazione 14 maggio, culmine nella settimana del 7 luglio, anniversario dell'iscrizione del Titano nel patrimonio Unesco

di Annamaria Sirotti
8 apr 2021
Sentiamo Andrea Belluzzi
Sentiamo Andrea Belluzzi

“Siamo orgogliosi di poter ospitare la Biennale, finalmente, grazie alla collaborazione della Bjcem. Ci siamo, si parte”. Così il segretario alla Cultura, Andrea Belluzzi, tiene gli onori di casa al momento di presentazione della Biennale dei Giovani artisti del Mediterraneo, a San Marino dal 15 maggio al 31 ottobre. Primo grande evento del 2021, insieme, una sfida e un segnale di ripresa nel segno della cultura. 70 giovani artisti, 47 soci membri, tra istituzioni ed enti, da 16 paesi dell'Europa e del Mediterraneo: ricorda i numeri il direttore esecutivo BJCEM, Federica Candelaresi, che evidenzia le caratteristiche di un progetto sviluppato nelle difficoltà della pandemia, ma interamente promosso dalla Associazione, in un percorso pensato specificamente per San Marino.



Il tema scelto è “School of Waters”, l'acqua come filo conduttore delle varie manifestazioni artistiche: istallazioni, film, video. E sono i curatori di Mediterranea 19, Alessandro Castiglioni, Simone Frangi e  Giulia Gregnanin, a esplicitarne la base concettuale: “Desiderio di imparare dalle acque per disinnescare i nazionalismi e riscoprire quel sincretismo acquatico che ha costituito il Mediterraneo come piattaforma complessa di forme di vita e processi di apprendimento. Lungo una molteplicità di spazi, in linea con la specificità della Repubblica ”.
La dimensione internazionale dell'evento in luce dal Segretario agli Esteri Luca Beccari che ne richiama la consonanza con le relazioni che San Marino sta tenendo sia nella adesione alla iniziativa Adriatico-Ionica, sia nella recente elevazione del Titano a sede della PAM, senza dimenticare il ruolo della cultura in un momento di sfida come l'attuale: “in cui – dice - l'arte ci farà crescere, donando contributo di bellezza e di speranza”. Relazioni internazionali, ma anche valorizzazione del territorio e delle su ricchezze storico-artistiche: il segretario Canti palude al tema scelto, quello dell'acqua, anche oggetto di politiche di sostenibilità in linea con l'agenda 2030, ma soprattutto richiama l'opportunità insita nella Biennale di far conoscere a un vasto pubblico i beni del Titano e di farli riscoprire e rivivere agli stessi sammarinesi. Inaugurazione 14 maggio, fino a fine ottobre. Culmine, la settimana del 7 luglio, anniversario dell'iscrizione del Titano nel patrimonio Unesco, toccando in presenza i simbolo del Paese “Per san marino è l'occasione pe recuperare - dice Belluzzi - per restituire ai sammarinesi, in un viaggio artistico, i luoghi che sono stati fondamento della nostra cultura".



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