Il primo confronto tra realtà artistiche e musicali del paese in forma di movimento culturale spontaneo ha funzionato. Dopo il post sui social e il tam tam sul web, oltre al lancio televisivo e l'anticipazione giornalistica della nostra emittente, i musicisti promotori hanno fatto il resto. Ieri sera in un locale letterario e panoramico di Città erano decine i ragazzi e le ragazze (appassionate e strumentiste, pure) a confrontarsi su musica e spettacolo. Hanno deciso di rivedersi e continuare a costruire una “piattaforma musicale sammarinese” quasi un'agenzia culturale aperta alle arti per promuovere “tutto il bello e il buono che c'è! (dicevano, lì) nelle 'passioni' musicali” a San Marino. Tutti disposti a dare qualcosa per mettersi in gioco e farsi conoscere dai giovanissimi e dalla gente per non disperdere un variegato patrimonio d'esperienze singole di livello riconosciute anche fuori. Lo slogan potrebbe essere: suonare e fare musica dentro per farsi ascoltare anche oltre confine. Perché non cimentarsi in un “ROCK'IN100 made in RSM”, allo stadio o in cava, “per vedere l'effetto che fa...” - suggerisce il cronista presente al “brainstormig creativo” di Città - così, gliela fate vedere voi!? fz
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