Nasce il Distretto culturale tra San Marino ed Emilia Romagna

La cultura non può più essere la cenerentola delle risorse economiche ma la prima industria del paese in grado di creare indotto e occupazione. Cultura e conoscenza nel pubblico allargato e associazionismo organizzato occupano oltre 1/3 dell'intero sistema produttivo nazionale senza contare l'indotto turistico e commerciale. Migliaia di operatori e posti di lavoro in campo creativo e dello sviluppo delle idee.
La scommessa è nel “RELOAD” richiamare interessi e investimenti ripartendo dalla cultura.
Il Distretto non è altro che questo scambio di competenze tra scienza e creatività.
Educare alla fruizione culturale con la formazione scolastica e della cittadinanza serve a ripartire con la cultura in agenda politica. Siamo tutti apprendisti permanenti e sviluppando la creatività aiutiamo a creare ricchezza al contempo fruendone.
L'impresa ha bisogno di cultura come ad esempio nel turismo le conoscenze creative sono vincenti.
Allora ancora una volta il tentativo dei responsabili politici e culturali è mettere San Marino al centro dei nuovi mondi possibili con il suo potenziale di eccellenze riunite in un vero e proprio patrimonio spendibile. Nel video l'intervista al segretario alla Cultura Giuseppe Maria Morganti

fz

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