Nelle parole di Silvana Arbia il dramma dei bambini soldato

Le parole di Silvana Arbia ripercorrono con fermezza il dramma dei bambini soldato che in diverse aree del mondo vengono trasformati in “macchine da guerra” in un 'viaggio' senza ritorno. Arbia, magistrato che per anni ha fatto parte del tribunale penale internazionale, è stata intervistata a villa Manzoni dal direttore di Rtv, Carlo Romeo, in vista della Giornata mondiale contro l'uso dei bambini soldato del 12 febbraio, affrontando un argomento tragico che riguarda anche l'occidente.

Dal genocidio del Ruanda nel '94, nel quale morirono quasi un milione di persone, all'attuale reclutamento di bambini soldato nella Repubblica democratica del Congo, fino all'Afghanistan, la Repubblica Centrafricana o la Colombia, tutte situazioni dove al primo posto ci sono violenza e abusi. Una questione che ci riguarda da vicino, come spiega Arbia, perché tra i migranti che arrivano potrebbero esserci ex bambini soldato. Anche la criminalità organizzata recluta minori.

Entra allora in gioco l'attività di educazione che la fondazione sammarinese intitolata a Silvana Arbia svolge in Africa, per informare le donne e le famiglie affinché i bimbi non vengano più reclutati. In chiusura, il concerto di due cori di giovani cantanti di Bologna diretti dal maestro Fulvio Carpanelli.

Mauro Torresi

Nel servizio, le interviste a Silvana Arbia (magistrato) e ad Aurora Cherubini (Fondazione Silvana Arbia)

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