Pesaro: la musica migrante dei "Chiedo asilo"

Il progetto si chiama SOUL, suoni di vite underground, e loro sono i "Chiedo asilo", il nome del un gruppo che dentro di sé porta anche uno status. Sono in 12 e stanno lavorando ad un album di inediti nel quale ognuno racconta la sua storia e lo fa nella sua lingua, nella sua tradizione orale. Il progetto è gestito dalla prima accoglienza della Cooperativa Labirinto con l'appoggio della Fondazione Betancourt.
Fanno le prove dentro la "Casa della musica" di Fano e da gennaio il loro lavoro sarà presentato al pubblico, perchè ogni cosa; "Non è facile, non è difficile" come dice questa loro canzone cantata in italiano e francese. Nel video le interviste a Pino Longobardi, resp prima accoglienza cooperativa Labirinto, Devon Ebah, operatore Labirinto.

Valentina Antonioli

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