OTTO E MEZZO a colori per FELLINI 100

“OTTO E MEZZO” è l'opera dei due oscar felliniani anni 60 per il film straniero e i costumi considerata la migliore del maestro riminese da cineasti e critici. Il fotografo francese di scena ne documentò set e personaggi (compreso Fellini) da maggio a settembre 1962 durante le riprese.
Tutto con 2 macchine fotografiche: una carica in bianco e nero per la produzione e una a colori personale.
Oggi grazie ad Antonio Maraldi del Centro Cinema di Cesena, curatore della mostra sui 52 scatti inediti di Renard, diventano pubblici con l'esposizione alla Biblioteca Gambalunga in FELLINI 100 per il centenario del regista celebrato nel 2020.
Negativi e diapositive ritrovati in uno scatolone in soffitta nel nord della Francia furono regalati dal fotografo a Moraldi e documentano la storia del capolavoro felliniano anche nel famoso finale alternativo girato su una carrozza del treno e andato perso.
Il vernissage di Sabato pomeriggio sarà preceduto al Fulgor dalla proiezione dell' “L'ULTIMA SEQUENZA” di Mario Sesti incentrato proprio sull'incredibile e rocambolesco finale di “8 1/2” mai visto se non attraverso le foto di scena di BACHMAN oltre a quelli inediti di RENARD.
fz

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