Ultimi impegni per i Capitani Reggenti, Andrea Belluzzi e Roberto Venturini giunti ormai a fine mandato. Un semestre contraddistinto dall'attenzione per l'arte declinata nelle varie espressioni, suscitando il Loro vivo interesse verso gli eventi organizzati dentro e fuori il territorio. Nel pomeriggio, taglio del nastro alla mostra “Ceramica italiana per San Marino” promossa dalla Fondazione Cino Mularoni, fino al 10 gennaio al Museo San Francesco. 150 pezzi rari, del periodo tra le due guerre, con iconografia sammarinese ma realizzati dalle manifatture italiane (da Faenza a Pesaro, da Firenze a Gualdo Tadino fino a Deruta, solo per citarne alcune). “La nostra ricerca – afferma la curatrice Stefania Leardini – intende sottolineare proprio il proficuo legame che intercorse fra il Titano e le principali fornaci italiane, sostanziandosi tramite l'interscambio di modalità operative e soluzioni stilistiche”. E a proposito di iconografia sammarinese la Reggenza ha avuto modo di apprezzarla anche nella personale di Anton Molnar allestita a Palazzo Sums. I Capi di Stato si sono soffermati in particolare sulla tela dedicata alla Festa Nazionale del 3 settembre che l'artista di origine ungherese ha poi donato allo Stato. La collezione si pregia di una ventina di opere, tra ritratti, nature morte, quadri che raccontano di viaggi e città del mondo, attraverso un uso deciso del colore capace di trasmettere emozioni.
Silvia Pelliccioni
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