Professione Reporter, consegnati gli attestati si pensa già al futuro

Succede ad ogni commiato: si guarda al passato e si pensa al futuro. Professione Reporter (partito il 6 novembre scorso), il primo corso di specializzazione voluto dalla direzione della San Marino RTV, sostenuta dalla Fondazione di San Marino e con la collaborazione del Centro di Formazione Professionale, non ha fatto eccezione. La giornata finale, il giorno di consegna degli attestati di frequenza ai 24 partecipanti, è stato l’occasione per ribadire che l’avventura è nata da un bisogno di fare meglio e di più. In un campo come quello dell’informazione, che a San Marino è nata recentemente. E che quindi ha bisogno di formazione, vista l’importanza della comunicazione in una fase di rilancio del paese. Il riscontro è positivo, il bilancio è buono. In quanto al futuro la prossima sfida è quella di garantire continuità. La politica si è già mossa: la delibera è pronta e gli sponsor, tra i quali l’Anis, anche. Il secondo corso di specializzazione comincerà il prossimo autunno. Sarà più mirato al giornalismo multimediale e alla comunicazione on-line. Passerà da 300 a 240 ore. Le 60 rimanenti saranno impiegate per una formazione specialistica nelle riprese 3D. Nel video le interviste a Tito Masi, Presidente Fondazione San Marino e al segretario al Lavoro, Gianmarco Marcucci

Sara Bucci

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