La comunità scientifica internazionale si interessa al Progetto Memento, l’indagine sulla popolazione sammarinese per valutare i disturbi cognitivi e prevenire l’Alzheimer. Un prestigioso riconoscimento al Progetto Memento, voluto dalla Fondazione Gilberto Terenzi, arriva dalla comunità scientifica internazionale, che ha invitato i curatori dell’indagine sammarinese a presentare metodologie e risultati al VII Congresso Sindem, tenutosi a Napoli, nella prestigiosa sede di Palazzo Pacanowsky, dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
Il congresso, organizzato dalla Società Italiana Neurologia per le Demenze “Sindem”, ha collocato la ricerca sammarinese nella sezione Poster del simposio, consentendo così ai numerosi studiosi intervenuti, di valutare con attenzione tutti gli aspetti legati al Progetto Memento, oltre che le risultanze dei questionari inviati alla cittadinanza.
Al Congresso scientifico hanno preso parte i massimi esperti mondiali nella diagnosi e cura delle demenze.
Particolarmente interessante è stato giudicato lo screening del deficit cognitivo che ha coinvolto la popolazione anziana sammarinese, imperniato sul “Mild Cognitive Impairment”, il concetto introdotto per definire la fase di transizione tra l’invecchiamento normale e la demenza. L’indagine ha consentito di valutare 240 persone ultrasessantenni, 133 femmine e 107 maschi (età media 69,44 anni ed educazione media: 7,61 anni). 130 di loro non avevano disturbi cognitivi, 99 hanno ricevuto una diagnosi di decadimento cognitivo lieve e 11 di demenza.
Il Prof. Roberto Gallassi e la Dott.ssa Chiara Monaldini membri del comitato scientifico della Fondazione Gilberto Terenzi hanno messo evidenza come il questionario utilizzato per l’indagine compiuta nella Repubblica di San Marino possa rappresentare un utile strumento di screening nella demenza.
Il congresso, organizzato dalla Società Italiana Neurologia per le Demenze “Sindem”, ha collocato la ricerca sammarinese nella sezione Poster del simposio, consentendo così ai numerosi studiosi intervenuti, di valutare con attenzione tutti gli aspetti legati al Progetto Memento, oltre che le risultanze dei questionari inviati alla cittadinanza.
Al Congresso scientifico hanno preso parte i massimi esperti mondiali nella diagnosi e cura delle demenze.
Particolarmente interessante è stato giudicato lo screening del deficit cognitivo che ha coinvolto la popolazione anziana sammarinese, imperniato sul “Mild Cognitive Impairment”, il concetto introdotto per definire la fase di transizione tra l’invecchiamento normale e la demenza. L’indagine ha consentito di valutare 240 persone ultrasessantenni, 133 femmine e 107 maschi (età media 69,44 anni ed educazione media: 7,61 anni). 130 di loro non avevano disturbi cognitivi, 99 hanno ricevuto una diagnosi di decadimento cognitivo lieve e 11 di demenza.
Il Prof. Roberto Gallassi e la Dott.ssa Chiara Monaldini membri del comitato scientifico della Fondazione Gilberto Terenzi hanno messo evidenza come il questionario utilizzato per l’indagine compiuta nella Repubblica di San Marino possa rappresentare un utile strumento di screening nella demenza.
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