"Pugilato letterario", sfida a suon di parole

La scuola di scrittura Holden di Torino, fondata da Alessandro Baricco, ha scelto la Repubblica per organizzare un format letterario e sperimentare un laboratorio di scrittura sulla memoria. Un round sul bello stile, un round sugli intrecci della trama, un round sull’anima. A suon di parole ci si sfida nella forma di pugilato letterario inventata dalla scuola Holden di Torino. Due scrittori, Silvia Avallone e Luca Bianchini, si incontrano sabato alle 17.30 al teatro Titano. L’oggetto della sfida è un romanzo, “Cent’anni di solitudine”, di Garcia Marquez. Uno dei duellanti combatte per difenderlo, l’altro per attaccarlo. A fare da arbitro sarà il pubblico. Ma la narrazione cambia forma e continua in un altro progetto della scuola torinese: il laboratorio di scrittura sulla memoria a San Marino da 12 al 17 aprile. Un primo incontro per creare un serbatoio permanente di storia, riscaldato dalla forza dei ricordi degli adulti, e reso dinamico dal cambio di passo che portano i giovani nella comunità.

Valentina Antonioli

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