Adele Tulli mette internet, la “rete”, (web, social, e intelligenza artificiale applicata) tra lirico e onirico accostando il reale al virtuale: il nostro relazionale normale tra realtà aumentata e algoritmi: una vita rigorosamente inventata... Un documentario-mosaico costruito a pezzettini come puzzle virtuale dentro la vita emozionale di persone che sul web per un click-like o una “stories” divertano personaggi e poi sfumano. Non solo follower ma un mondo di tiktoker, di gamers o di twitcher-x (in riabilitazione...), che vivono tra un reel e un feed in diretta social (e basta! però). Sono ancora le nostre vite o quelle degli altri!? Come in un data center globale a casa nostra.