
Presenze “di peso”, nella Sala del Consiglio. Il Dirigente del Tribunale Giovanni Canzio, il Presidente del Moneyval Nicola Muccioli; magistrati - come il Giudice d'Appello Presidente Giuseppe Bricchetti -, membri della Commissione per l'efficienza della Giustizia del CoE. Fu un evento di “altissimo livello”, del resto, quello del 14 ottobre: focalizzato sulle dinamiche evolutive dei processi costituzionali nei Piccoli Stati. Fonte di input anche in ottica “interna”, allora, la pubblicazione che ne racchiude gli atti. In un Paese – è stato sottolineato – al lavoro su riforme degli assetti istituzionali e al contempo profondamente legato alle proprie tradizioni. “Però questo non significa – ha rimarcato il Segretario agli Esteri - che non guardiamo e non ascoltiamo quello che accade anche intorno a noi”; sottolineata piuttosto la necessità di mettere “a confronto noi stessi con gli altri”. E non per “copiare quello che già esiste, e magari non va bene per noi”; ma per “trarre degli spunti che poi possano essere ben adattati al nostro sistema”. Posto l'accento dal Segretario Beccari anche sul multilateralismo. Non a caso la Conferenza si svolse sotto l'egida del Consiglio d'Europa. Credo “sia stata una grande opportunità per la Repubblica di San Marino” – ha dichiarato il Segretario Canti -. Per “farci conoscere come Piccolo Stato nelle grandi Nazioni”; e per dare la possibilità al Titano “di competere” con queste. Da qui l'auspicio – del Segretario alla Giustizia - che in futuro si possano ripetere simili iniziative. Gli interventi “di altissimo livello tecnico giuridico” della conferenza resteranno “materiale indelebile”, ha sottolineato la Reggenza. Ricordando il percorso intrapreso dal Paese; che ha come obiettivi la tutela dell'identità ed un progressivo ammodernamento giuridico, istituzionale ed amministrativo. Rimarcato pure il ruolo “operoso” del Titano nella Commissione di Venezia - che aveva co-organizzato l'evento -, e che vede fra i suoi componenti il Commissario della Legge Fabio Giovagnoli; cui è andato il ringraziamento dei Capi di Stato per avere seguito ogni aspetto del Forum. Non un dettaglio l'aver fatto base a San Marino; ma un “riconoscimento internazionale di indubbio valore per il lavoro condotto”. Un richiamo poi agli standard europei in tema di democrazia e diritti; parte del DNA valoriale della Repubblica. E da difendere con costanza; specie nell'attuale contesto geopolitico – è stato detto -, “dove sono sempre più minacciate le democrazie”.
Nel servizio le interviste ai Segretari di Stato Luca Beccari e Stefano Canti