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Roberto Vecchioni vince la 61esima edizione del festival di Sanremo

20 feb 2011
Tutto è bene quel che finisce bene. La canzone d'autore di Roberto Vecchioni, "Chiamami ancora amore", ha vinto il 61° festival della canzone italiana di Sanremo. Secondi classificati i Modà con Emma, con la canzone "Arriverà", terzo Al Bano con "Amanda è libera". Roberto Vecchioni si è aggiudicato anche il premio della critica, "Mia Martini", e quello della sala stampa radio-tv private. Ai piedi del podio si sono piazzati i La Crus, Luca Madonia con Franco Battiato e Davide Van De Sfroos. La sala stampa poteva esercitare una golden share, issando uno di loro tra i primi tre, ma ha preferito garantire al futuro vincitore la permanenza del gruppo di testa. La serata è filata via in surplus, con la consapevolezza che oggi sarebbe stato tutto finito. Alle 22.00 le canzoni in concorso erano terminate e le due ore che separavano dai risultati hanno dimostrato che, se l'edizione appena conclusa ha avuto un difetto, è stato lo scarso numero dei motivi in gara. Per il resto sempre generoso Morandi, nella media le signore Canalis e Rodriguez, ottimi come sempre Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, veri e propri vincitori morali del festival. I due hanno preso di mira l'esasperata divisione degli italiani e cercato di buttarla sempre in politica mescolando ideologia, tipo e qualunquismo. Nel frattmpo l'Italia annunica il suo nome per il concorso Eurovisione della canzone che, chissà perché, Gianmarco Mazzi continua a chiamare Eurosong come i ticinesi. A rappresentare i nostri vicini a Dusseldorf andrà la qualità ai confini del jazz dell'urbinate Raphael Gualazzi. La nostra Senit, portabandiera del Titano, è pronta per un inedito derby. Nel video il servizio da Sanremo di Edmondo Anselmi

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