ROSSINI150: un secolo e mezzo senza il più grande innovatore italiano

Compositore e figlio d'arte (papà orchestrale e mamma cantante lirica) nato a Pesaro, studia a Bologna, ed è un geniale musicista. Gioacchino Rossini sin da ragazzo compone opere buffe e serie, contaminandole, inventando uno stile (lingua universale ed estetica innovativa), che cambierà la storia della musica. Geniale e globale lo celebra a 150 anni dalla morte anche Parigi dove ha vissuto e Firenze dove è sepolto. Il paese gli dedica un francobollo e il comune ristrutturerà il ridotto del teatro a lui dedicato presentando, in questi giorni, un progetto innovativo.
Il “crescendo rossiniano” nasce con il grande autore pesarese insieme al “bel canto teatrale” rivoluzionano l'opera sino ai giorni nostri rappresentandone il futuro, anche adesso. L'opera buffa e la commedia dell'arte vivono nelle rappresentazioni di Rossini portando l'ironia nel classico lieto fine canonico. Lavorando a Napoli incontra e sposa una cantante spagnola (Isabell Colbran) dando alla sua musica un respiro amoroso ed europeo (Londra, Vienna e Parigi) inventando, così, la “Grand opera” storica con balletti, effetti spettacolari e scene corali.
Chi era Rossini? Il centocinquantesimo ci ricorda che, soprattutto oggi, risulta un genio ancora da scoprire a fondo.
fz

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