San Marino spalanca le porte dei suoi monumenti nelle “Giornate Europee del Patrimonio”

Da Palazzo Pubblico alla Seconda Torre, passando per la mostra di Dario Fo, l’appuntamento con storia ed arte è oggi gratuito, in nome di una ricchezza culturale comune. San Marino, geograficamente arroccata sul Monte, fa parte del grande respiro europeo. Ha aderito all’iniziativa nel 1995, entrando così in un grande circuito che vuole rendere coscienti i cittadini della propria ricchezza culturale, per comprenderne radici comuni e diversità. Un tesoro di inestimabile valore, ma fragile. In un’Europa in corsa, proiettata nel futuro, si rischia di perdere i legami con le proprie radici. Oggi non basta più aprire le porte dei monumenti. Occorre togliere la polvere dell’antico dal patrimonio culturale, offrendo nuovi stimoli e risvegliando l’interesse, soprattutto nei giovani.
[Nel servizio l’intervista Edith Tamagnini ambasciatore San Marino presso Unesco]


Monica Fabbri

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