Forte del buon successo, 12 milioni di telespettatori stimati della prima serata, Sanremo ingrana la velocità di crociera. Elisabetta Canalis e Belen Rodrighez hanno più spazio, ma gli autori non sembrano dare ancora il loro meglio. Luca e Paolo al contrario paiono ingessati, bloccati, più fermi sulle gambe del loro debutto senza usare le sorprese e le fughe in avanti viste nella prima serata. Gianni Moranti ripete continuamente “State uniti”, ma quando arriva il momento racconta all’attore americano Andy Garcia che l’Italia festeggia i 150 anni sì, ma dalla nascita della Repubblica. Ma veniamo alla musica. Dei 12 artisti rimasti in gara sono Albano e Patty Pravo ad andare al ballottaggio con Anna Oxa e Anna Tatangelo per evitare stasera la prima eliminazione. Si sono presentati al pubblico i primi quattro giovani: i fari dai fan sono puntati sul giovani urbinate Rafael Gualazzi, unico dei concorrenti a San Remo che potrebbe aspirare a rappresentare l’Italia all’Eurovision di Dusseldorf. Promossa in finale anche la qualità della civitanovese Serena Abrami in un inedito en-plein marchigiano. Il Festival finisce viceversa per il giovane reggae Anansi e Gabriella Ferrone: selezionati da quello stesso concorso cittadino che appena due anni fa portava sul palco dell’Ariston la qualità di Arisa e di Simona Molinari. Questa sera si celebra l’anniversario dell’Unità d’Italia, cantano altri quattro giovani e per due dei big è il momento di andare a casa.
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