Il Re del liscio compie 80 anni: Santarcangelo festeggia Raoul Casadei

“In Romagna la gente ha una marcia in più”, si dice in altre regioni d'Italia. In effetti è così: colore, allegria, balli... e un pizzico di guasconeria. Un universo descritto dalla tradizione musicale folk di cui Raoul Casadei è il Re. Santarcangelo ha brindato insieme a lui per i suoi 80 anni.

Nato il giorno di Ferragosto del 1937 a Gatteo, Raoul iniziò da giovanissimo nell'orchestra dello zio Secondo. Nella vita, una parentesi da maestro elementare, ma i romagnoli lo conoscono per il liscio. Successi come Ciao Mare, Romagna Capitale, Il Passatore e, durante il boom, concerti continui, tanti quanti sono i giorni dell'anno.

80 anni spesi quasi sempre sul palco, in quelle sale da ballo dove la comunità romagnola ha passato momenti indimenticabili, tra amori, avventure e, perché no, delusioni. Basta ascoltare un pezzo di liscio per ritrovare storie di ogni tipo narrate in modo tanto pudico quanto esplicito.

Già nel pomeriggio, un po' di spettacolo insieme all'irrinunciabile piada. Ora l'eredità musicale di Raoul è passata al figlio, Mirko, e l'orchestra sta lavorando al rinnovamento stilistico e alle contaminazioni sonore. In piazza Ganganelli c'era anche il Canzoniere Grecanico Salentino. E sotto al palco, un confronto tra musicisti e politica.

Mauro Torresi

Nel servizio alcuni momenti della giornata e le voci di Alice Parma (sindaca di Santarcangelo) e di Raoul Casadei

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy