Iniziativa particolare; riguardante non i grandi avvenimenti, di cui vi è traccia nei manuali scolastici. Bensì quella anedottica ricca, caleidoscopica, che forse meglio di ogni altra descrive il Paese: il suo sentire. “Storie Sammarinesi” è una raccolta di racconti e saggi scritti da Verter Casali in circa 40 anni di studi del Titano; e pubblicati su annuari, giornali, riviste che non ci sono più. Oltre a testi inediti. Il tutto senza un preciso ordine cronologico o per argomenti. L'obiettivo è piuttosto rendere quanto più coinvolgente la lettura; di episodi tratti da documentazione d'archivio. Storia contemporanea; da fine '700 al 20esimo secolo. Editore Carlo Filippini; per una serie di 9, forse 10 volumi, che usciranno a cadenza mensile. A Domagnano la presentazione del primo. Giusto, ad avviso di Casali, raccogliere questo materiale, “che parla di storia minuta, di microstoria” - nella quale la gente si può rispecchiare -, e proporlo “ad un pubblico vasto”. Nell'evento alla sala Montelupo ci si è soffermati sui temi della prima uscita: dalla propaganda politica dialettale – in un'epoca nella quale era altissimo il tasso di analfabetismo -, alla presunta apparizione del Santo, ad una bambina, nel 1912; e poi una serie di omicidi avvenuti a Borgo nell'800, e così via. Non è mancata un'anticipazione degli argomenti del secondo volume. Un “esperimento”, sottolinea Casali, quest'opera.
Nel servizio l'intervista al Professor Verter Casali