Sulle orme della Via Transappenninica

Dalla rivisitazione di antiche civiltà italiche alle nuove opportunità turistiche.
Di questo si è parlato nella prima conferenza programmatica, svolta questa mattina a Domagnano per la valorizzazione della Via Transappenninica.
Un tracciato antico che parte dalla costa adriatica del Colle di Covignano fino al Monte Titano, prosegue lungo l'Appennino Tosco-Romagnolo e Marchigiano fino alla sponda tirrenica.
Il progetto coinvolgerà diversi castelli sammarinesi ed oltre 100 comuni delle 3 regioni con l'obiettivo di creare un circuito turistico internazionale.
La proposta di CIVIA, il Centro Internazionale di Ricerche sulla Viabilità Antica, è ampia: creare una via ciclabile e una pedonale, erigere siti archeologici simbolici ed inserire lungo il percorso oasi naturalistiche e parchi di sosta, comprendendoli in un circuito di valorizzazione territoriale.
"Questa rete è molto importante – ha sottolineato il deputato Tiziano Arlotti – perchè si possono sviluppare diverse attrattive e interessi per offrire un turismo emozionale".
Dopo la proiezione del filmato girato con un drone lungo la Via Protostorica, è intervenuto tra gli ospiti anche il Segretario di Stato al Turismo Michelotti che ha insistito sulla grande opportunità per rinvigorire il turismo culturale sammarinese.

E di ritrovamenti del passato ha parlato il Segretario Generale Centro CIVIA, Pier Luigi Cellarosi, intervista nel video.

Silvia Sacchi

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