Al teatro Titano il seminario per docenti aperto al pubblico sulla Shoah

Un seminario per docenti aperto al pubblico sulla Shoah: la catastrofe e il sacrificio degli Ebrei. Una vera e propria lezione tenuta da Georges Bensoussan, storico francese contemporaneista di fama mondiale. Lectio magistralis: un seminario speciale per San Marino tenuto da un docente d’eccezione. Introdotto dal Segretario alla Cultura Morri insieme agli esperti dell’Unesco lo studioso francese Gorges Bensoussan ha intrattenuto lungamente la platea di insegnanti e studenti sulla Shoah: la sottile e determinante differenza tra massacro e genocidio. La sua lezione ha stupito e colpito nel segno creando curiosità e interrogativi fra gli addetti ai lavori. Lo sterminio degli ebrei secondo il professore transalpino è stato concretamente ideologico: intellettuale e di pensiero comune perpetrato da gerarchie e popolo: il trionfo della luce nera frutto di un modernismo senza modernità. Lo stermino scientifico messo in atto puntigliosamente dalla Germania nazista era biopolitico, anticristiano da macello industriale. La fabbrica dei cadaveri e della morte era una catena di montaggio d’industria figlia della modernità reazionaria.
Ideologia applicata alla eugenetica su malati e bambini per estirpare una razza, eradicare uccidendone la progenie. La Shoah è stata ed è un’alterazione della nozione di umanità, che permane nel presente e guarda al futuro in altre “moderne” shoah-genocidi.

Francesco Zingrillo

Al teatro Titano il seminario per docenti aperto al pubblico sulla Shoah

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