All'università la mostra ispirata alla Olivetti

Piani, disegni e pezzi: progetti minimi “in micro istant”. Una esibizione ‘storica’ di oggetti e manufatti epocali.
Piccole storie in uno spazio ridotto per criteri di lettura divenuti patrimonio di tutti mediante l’uso e la pubblicità oltreché il prestigio.
Impresa e cultura del progetto in simbiosi creativa e fattiva per mano e matita di Adriano Olivetti erede di Camillo, fondatore della ditta nel 1909: artigiani del design in “piccole cose olivettiane”.
‘LA MICRO’ mostra-esposizione-galleria è il tipico prodotto sperimentale di questa piccola e agguerrita università-laboratorio sammarinese.
Chi non ha avuto modo di toccare con mano il design italiano applicato. Parliamo della macchina per scrivere presentata all’Esposizione Universale di Torino nel 1911 o della ‘montanelliana’ LETTERA 22 anni Cinquanta, “leggero portatile”. Negli anni novanta Sottsass crea la VALENTINE, disinvolta e modernissima rossa che s’infila... S’apre così l’era dei calcolatori elettronici e da tavolo precursori del disegno/progetto ‘funzionale’, alla vita di tutti i giorni.

fz

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