Come una Camelia, fiore che prende vita, sola al centro del palco, come punto di luce che genera poesia. Valentina Monetta per Unicef con il repertorio che ama, da Ornella Vanoni, poi Mina, Concato per arrivare al suo album “Il mio gioco preferito”. Parole e musica con Giorgio Gaber di “Se ci fosse un uomo”, utopia necessaria, per rimettere al centro della vita la persona, i diritti, l’infanzia. Valentina Monetta e Camelia per Unicef, per combattere la malaria in Guinea Bissau. Valentina tiene il palco, incanta la platea – piena la Cava dei Balestrieri – con Camelia, regia di Fabrizio Raggi, 5 musicisti e la collaborazione con Voice Academy per le coriste e Unicef San Marino a portare i suoi obiettivi: a difesa dell’infanzia disagiata anche attraverso lo spettacolo, valorizzando i talenti artistici del Paese.
Annamaria Sirotti
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