Verucchio: attualità e prospettive dell'Est europeo in un dibattito alla Chiesa del Suffragio

Numerosi gli intervenuti alla Chiesa del Suffragio di Verucchio, per un dialogo su un tema - quello delle prospettive, e delle dinamiche interne, dei Paesi al di là dell'Adriatico -, troppo spesso ignorato dai media occidentali, nonostante la prossimità geografica. “Non sono molti – ha spiegato il Direttore della San Marino RTV, Carlo Romeo – i giornalisti che capiscono i meccanismi complessissimi dell'Europa orientale. Viviamo ancora di pregiudizi e luoghi comuni, non vediamo cosa sta nascendo. E' inoltre difficile raccontare dall'esterno una situazione in continuo cambiamento”. Tema centrale della discussione il multiculturalismo, che – in una città come Sarajevo – convive con un forte senso identitario, facendo della Capitale bosniaca un laboratorio culturale di grande importanza per il Vecchio Continente. “In quella parte d'Europa – ha sottolineato Michele Chiaruzzi, ambasciatore del Titano in Bosnia, e direttore del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell'Università di San Marino – si è costruito un territorio di coesistenza; e questa è una lezione importante”.Tra i relatori anche Sead Kresevljakovic, figlio del sindaco di Sarajevo all'epoca del conflitto, e produttore di Al Jazeera Balkans. Da lui una riflessione sul significato del Ramadan, nella città in cui vive. Nel corso dell'incontro anche tematiche di rilevanza geopolitica, con un'analisi degli effetti della disgregazione della Jugoslavia. Carlo Romeo e Michele Chiaruzzi – tra le altre cose - hanno ricordato il crescente protagonismo della Cina nei Balcani, ragionando poi sulle possibili conseguenze.

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