Il corso per Operatori Culturali per il Turismo (Guide Turistiche) organizzato dal Centro Sammarinese di Studi Storici è ai nastri di partenza (lezione introduttiva oggi, venerdì 10 gennaio ore 17,30 a Murata).
L’iniziativa ha riscosso un successo superiore ad ogni più ottimistica aspettativa; sono circa 100 le preiscrizioni giunte all’Università degli Studi tramite il sito web e un gran numero di queste si sta concretizzando con il versamento della relativa quota.
L’ampia adesione al progetto ha richiesto un impegno organizzativo supplementare tale da determinare lo sdoppiamento di numerose lezioni previste in escursione, tenute da autorevoli conoscitori delle emergenze artistiche, architettoniche, archeologiche e paesaggistiche della Repubblica di San Marino.
Grazie alla disponibilità dei docenti che si sono resi tutti disponibili a raddoppiare il proprio impegno e grazie alla Giunta di Castello di Città che ha messo a disposizione la nuova sala conferenze di Murata (ex Tiro a Volo), è stato possibile innalzare il previsto limite iniziale di 50 iscrizioni per consentire a tutti di partecipare al corso che si articolerà in 60 ore di lezione frontale in aula o direttamente sul territorio.
Coloro che frequenteranno con assiduità il corso riceveranno l’attestato che consente di accedere all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di Guida Turistica, Guida Ambientale Escursionistica o Accompagnatore Turistico. Fra questi, chi supererà l’esame potrà iscriversi nell’apposito Albo ed ottenere anche specifiche abilitazioni per svolgere l’attività nelle lingue di cui dispone ottima padronanza.
Il corso che si tiene sotto la responsabilità scientifica del Centro Sammarinese di Studi Storici (Direttore Prof. Ercole Sori), prevede cinque macro percorsi di formazione:
percorso storico legislativo, coordinatrice Dott.ssa Giovanna Crescentini, coadiuvata dai docenti/esperti: Prof. Ivo Biagianti, Prof. Fernando Bindi, Dott Lorenzo Battistini;
percorso storico-artistico, coordinatrice Dott.ssa Anna Simoncini, coadiuvata dai docenti/esperti: Prof. Pier Giorgio Pasini, Architetto Renzo Broccoli, Dott.ssa Patrizia Di Luca, Dott. Carlos Ceci, Dott. Gianfredo Angeli;
percorso archeologico, coordinatrice Dott.ssa Paola Bigi, coadiuvata dal docente/esperto: Prof. Gian Luca Bottazzi;
percorso architettonico, coordinatore Architetto Luca Morganti, coadiuvato dal docente/esperto: Ing. Gilberto Rossini;
percorso ambientale, coordinatore e docente/esperto Dott. Sandro Casali.
Il livello di conoscenza che verrà acquisito dai neo professionisti del turismo consentirà di fornire un servizio di elevata qualità nel presentare ai visitatori la Repubblica di San Marino nei suoi molteplici aspetti che caratterizzano i tratti essenziali del sito divenuto Patrimonio dell’Umanità non solo per le rilevanze architettoniche e ambientali, ma per il contesto storico e istituzionale che conserva e che è tenuto a valorizzare.
Coloro che saranno iscritti all’Albo assumeranno il ruolo di liberi professionisti indipendenti, potranno associarsi fra loro per costituire attività di promozione con specifiche specializzazioni, oppure potranno svolgere l’attività alle dipendenze di imprese fornitrici di servizi turistici.
A seguito dell’adozione del Decreto relativo alla disciplina delle professioni turistiche e dall’economia della conoscenza giungono i primi risultati operativi che generano posti di lavoro, valorizzano il turismo, nostra risorsa primaria, e contribuiscono a diffondere un’immagine corretta di San Marino nel Mondo.
Comunicato stampa Segreteria di Stato per la Cultura e Segreteria di Stato per il Turismo
L’iniziativa ha riscosso un successo superiore ad ogni più ottimistica aspettativa; sono circa 100 le preiscrizioni giunte all’Università degli Studi tramite il sito web e un gran numero di queste si sta concretizzando con il versamento della relativa quota.
L’ampia adesione al progetto ha richiesto un impegno organizzativo supplementare tale da determinare lo sdoppiamento di numerose lezioni previste in escursione, tenute da autorevoli conoscitori delle emergenze artistiche, architettoniche, archeologiche e paesaggistiche della Repubblica di San Marino.
Grazie alla disponibilità dei docenti che si sono resi tutti disponibili a raddoppiare il proprio impegno e grazie alla Giunta di Castello di Città che ha messo a disposizione la nuova sala conferenze di Murata (ex Tiro a Volo), è stato possibile innalzare il previsto limite iniziale di 50 iscrizioni per consentire a tutti di partecipare al corso che si articolerà in 60 ore di lezione frontale in aula o direttamente sul territorio.
Coloro che frequenteranno con assiduità il corso riceveranno l’attestato che consente di accedere all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di Guida Turistica, Guida Ambientale Escursionistica o Accompagnatore Turistico. Fra questi, chi supererà l’esame potrà iscriversi nell’apposito Albo ed ottenere anche specifiche abilitazioni per svolgere l’attività nelle lingue di cui dispone ottima padronanza.
Il corso che si tiene sotto la responsabilità scientifica del Centro Sammarinese di Studi Storici (Direttore Prof. Ercole Sori), prevede cinque macro percorsi di formazione:
percorso storico legislativo, coordinatrice Dott.ssa Giovanna Crescentini, coadiuvata dai docenti/esperti: Prof. Ivo Biagianti, Prof. Fernando Bindi, Dott Lorenzo Battistini;
percorso storico-artistico, coordinatrice Dott.ssa Anna Simoncini, coadiuvata dai docenti/esperti: Prof. Pier Giorgio Pasini, Architetto Renzo Broccoli, Dott.ssa Patrizia Di Luca, Dott. Carlos Ceci, Dott. Gianfredo Angeli;
percorso archeologico, coordinatrice Dott.ssa Paola Bigi, coadiuvata dal docente/esperto: Prof. Gian Luca Bottazzi;
percorso architettonico, coordinatore Architetto Luca Morganti, coadiuvato dal docente/esperto: Ing. Gilberto Rossini;
percorso ambientale, coordinatore e docente/esperto Dott. Sandro Casali.
Il livello di conoscenza che verrà acquisito dai neo professionisti del turismo consentirà di fornire un servizio di elevata qualità nel presentare ai visitatori la Repubblica di San Marino nei suoi molteplici aspetti che caratterizzano i tratti essenziali del sito divenuto Patrimonio dell’Umanità non solo per le rilevanze architettoniche e ambientali, ma per il contesto storico e istituzionale che conserva e che è tenuto a valorizzare.
Coloro che saranno iscritti all’Albo assumeranno il ruolo di liberi professionisti indipendenti, potranno associarsi fra loro per costituire attività di promozione con specifiche specializzazioni, oppure potranno svolgere l’attività alle dipendenze di imprese fornitrici di servizi turistici.
A seguito dell’adozione del Decreto relativo alla disciplina delle professioni turistiche e dall’economia della conoscenza giungono i primi risultati operativi che generano posti di lavoro, valorizzano il turismo, nostra risorsa primaria, e contribuiscono a diffondere un’immagine corretta di San Marino nel Mondo.
Comunicato stampa Segreteria di Stato per la Cultura e Segreteria di Stato per il Turismo
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