5.244 imprese, il 5,2% in più in un anno. Il bollettino di statistica mette a confronto i numeri di giugno con lo stesso mese del 2004 e registra il maggior incremento nei settori delle attività immobiliari, dell’informatica e nei servizi alle imprese, con una variazione di 128 nuove attività.
Di queste 22 riguardano il commercio, 19 l’industria manifattura e 14 le attività finanziarie.
8 i nuovi alberghi e ristoranti e sempre 8 le nuove imprese nel ramo delle costruzioni e impianti.
La forma giuridica più diffusa resta quella societaria, con 2.731 unità. 644 le imprese artigianali, 609 quelle commerciali, 671 le attività libero professionali, 172 le imprese industriali, 74 le cooperative, 6 i consorzi. Crescono le imprese e cresce l’occupazione. A giugno la forza lavoro complessiva in Repubblica ha fatto segnare 21.212 unità e 480 nuovi occupati. 18.524 sono lavoratori dipendenti e quelli del settore privato fanno registrare un consistente aumento nei settori che vedono la nascita di nuove imprese, vale a dire le attività immobiliari, l’informatica e i servizi alle imprese. 2.192 sono i lavoratori indipendenti. I disoccupati totali sono 494 ma di questi solo 238 sono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. La fascia di età che conta il maggior numero di disoccupati è quella che va dai 25 ai 29 anni e il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità.
Di queste 22 riguardano il commercio, 19 l’industria manifattura e 14 le attività finanziarie.
8 i nuovi alberghi e ristoranti e sempre 8 le nuove imprese nel ramo delle costruzioni e impianti.
La forma giuridica più diffusa resta quella societaria, con 2.731 unità. 644 le imprese artigianali, 609 quelle commerciali, 671 le attività libero professionali, 172 le imprese industriali, 74 le cooperative, 6 i consorzi. Crescono le imprese e cresce l’occupazione. A giugno la forza lavoro complessiva in Repubblica ha fatto segnare 21.212 unità e 480 nuovi occupati. 18.524 sono lavoratori dipendenti e quelli del settore privato fanno registrare un consistente aumento nei settori che vedono la nascita di nuove imprese, vale a dire le attività immobiliari, l’informatica e i servizi alle imprese. 2.192 sono i lavoratori indipendenti. I disoccupati totali sono 494 ma di questi solo 238 sono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. La fascia di età che conta il maggior numero di disoccupati è quella che va dai 25 ai 29 anni e il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità.
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