Abbassare il prezzo della benzina e fare controlli sulle pompe di vendita

Abbassare il prezzo della benzina e fare controlli sulle pompe di vendita.
Non serve avere lo sconto sulla Smac Card se a San Marino la benzina è più cara. Lo scrive Olga Zanotti, Presidente dello sportello consumatori. Il prezzo della benzina sul Titano, afferma, è più alto rispetto a diversi distributori del Circondario e questa differenza annulla di fatto l’effetto della Smac Card. Le tasse che oggi lo Stato sammarinese incamera – l’equivalente delle accise in Italia - sono pari a 70 centesimi per la benzina e 59 per il gasolio. A queste si aggiunge il costo vero e proprio del carburante, più il 21% di Iva. Ovviamente, sottolinea Donatella Zanotti, più il prezzo è alto, più è alta l’Iva e quindi l’introito per lo Stato. Abbassare il valore delle accise significa calmierare i costi e alleggerire una voce di spesa importante per le famiglie anche se comporta un introito minore per le casse pubbliche. Lo Stato, rimarca, deve incamerare redditi da politiche fiscali e patrimoniali eque, concentrandosi sulle ricchezze e i patrimoni da anni sottratti al fisco, non su un bene fondamentale di uso quotidiano. Lo sportello consumatori chiede anche di fare controlli sulle pompe di carburante, per accertare che le quantità di benzina o gasolio erogate, corrispondano realmente agli importi richiesti. Olga Zanotti precisa di aver ricevuto alcune segnalazioni in proposito. Abusi e scorrettezze, sottolinea, sono intollerabili soprattutto in questa fase di forti difficoltà economiche e di aumenti continui del costo della vita.

Sonia Tura

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