
Sono stati sottoscritti accordi tra l’Ecc.ma Camera, Società di Gestione degli Attivi ex B.n.s. e gli ex correntisti CIS che avevano presentato ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, un parziale e immediato rimborso dei Titoli di Stato con scadenza al 2032, in cambio della rinuncia ai ricorsi introdotti in sede Europea. L'intesa prevede anche un preciso impegno a ripartire tutte le risorse derivanti dalla liquidazione del patrimonio del CIS a favore dei risparmiatori, che “fin dal luglio del 2022 – scrive il loro legale Stefano Pagliai - hanno voluto mantenere aperti i canali di confronto con le istituzioni e con S.G.A.”
Pur dinanzi agli evidenti disagi vissuti da chi si è visto spostare la restituzione dei propri risparmi di 10, 15 o 20 anni– continua l'avvocato - “non abbiamo mai sposato la logica dello scontro ma cercato soluzioni”, confidando che sia “il primo passo di un percorso che porti in tempi ragionevolmente rapidi a risolvere le criticità ancora esistenti per coloro che, da un giorno all’altro, si sono ritrovati congelati i risparmi di una vita.