Aeradria, il Consiglio deciderà sulla partecipazione di San Marino nell'aumento di capitale

L’intervento servirà a rafforzare Aeradria, la società che gestisce lo scalo riminese. Il via libera all’aumento di capitale arriva da Comune e Provincia, la cifra sarà destinata allo sviluppo strutturale nel medio-lungo termine dell’aeroporto Federico Fellini e servirà a rafforzare così i buoni risultati registrati nell’ultimo anno. La quota di San Marino nella società di gestione dello scalo è del 2,97%. In ragione e in misura di questa percentuale, almeno sulla carta, il Titano dovrebbe contribuire all’aumento. “Ogni socio è chiamato a contribuire se lo vuole, dopo avere esaminato la possibilità all’interno dei proprio organi decisionali” spiega il segretario Antonella Mularoni, che era presente all’Assemblea dei soci. Se ne discuterà prima in Congresso e poi sarà il Consiglio Grande e Generale a decidere se partecipare all’operazione e in quale misura. Nei prossimi giorni i soci Aeradria esamineranno le proposte di finanziamento da parte delle banche da affiancare all’aumento di capitale stabilito. Una volta rimessa in sesto la società si penserà ai nuovi partner. Ma qui usciamo fuori dai paletti che ha posto sul terreno l’assemblea dei soci ed entriamo in quello delle ipotesi e delle indiscrezioni. Sempre più insistenti le voci che vedrebbero vicino, una volta tramontata l’ipotesi regionalistica, un accordo con l’aeroporto di Venezia.

Sara Bucci

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