Aeroporto: domani il Consiglio di Stato discute il ricorso Enac

La situazione peggiore – per una infrastruttura considerata strategica – è l'incertezza: la parola che più spaventa gli investitori. Ecco, da domani, quantomeno, la nebbia che impedisce di vedere il futuro del Fellini, inizierà a dissolversi. Il destino dello scalo si giocherà a Roma, a Palazzo Spada: sede del Consiglio di Stato. Il giudice di secondo grado della Giustizia Amministrativa, discuterà nel merito il ricorso di ENAC contro la sentenza del Tar dell'Emilia-Romagna che aveva annullato il bando di gara per la gestione dell’aeroporto. Il Prefetto di Rimini Giuseppa Strano continua a seguire la vicenda con estrema attenzione. "Abbiamo bisogno dell'aeroporto - afferma - speriamo che tutto vada per il meglio". Una boccata d'ossigeno, per la società AiRiminum, era arrivata nel dicembre scorso, quando lo stesso Consiglio di Stato aveva sospeso la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, scongiurando una seconda chiusura dell'aeroporto, che avrebbe avuto effetti devastanti. A seguire con il fiato sospeso l'evolversi della situazione – ora – non ci sono solo i dipendenti dello scalo, ma pure gli imprenditori e gli albergatori della Riviera. Senza dimenticare che la vicenda del Fellini ha provocato non pochi sconquassi nella politica locale.

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